Le bilance sono strumenti che trovano ampio utilizzo in svariati settori. Le possiamo trovare ad esempio nelle case, nelle palestre, nelle cucine per la preparazione di pasti e ricette, nei magazzini e nel settore della logistica per la pesatura dei colli, oppure nel settore ospedaliero e sanitario per il controllo dei pazienti.
Che siano analogiche o digitali, le bilance svolgono un’importante funzione in relazione al loro settore di utilizzo, ecco perché avere una bilancia precisa e che garantisca un ottima funzionalità nel tempo, è fondamentale.
Come tutti gli strumenti, anche le bilance sono soggette a usura. Questa può gradatamente incidere sul dispositivo stesso, andando ad alterarne il dato finale.
Per evitare questa situazione, e garantirne un corretto funzionamento, è stata introdotta la verifica periodica.
Ma che cos’è la verifica periodica? E chi riguarda?
La verifica periodica, disciplinata dal DECRETO del 21 aprile 2017 n° 93 ed entrato in vigore in data 18/09/2017, è la verifica o il controllo di un dispositivo di misurazione (come ad es le bilance) eseguito dopo la messa in servizio del dispositivo stesso. Questa verifica viene svolta con una cadenza periodica e regolare stabilita dal decreto.
Lo scopo della verifica periodica è quello di accertare l’integrità di un dispositivo (bolli, marcature, ecc) e garantire il suo corretto funzionamento nell’arco del tempo.
La verifica periodica viene effettuata unicamente da organismi o laboratori accreditati come WUNDER Sa.Bi. srl, in conformità alla UNI CEI EN ISO/IEC 17020, 17025 o 17065 (art. 4 del Decreto 21 aprile 2017, n. 93) ed è quindi a queste realtà che bisogna necessariamente rivolgersi.
Coloro che rientrano nelle categorie precedentemente citate, devono richiedere la verifica periodica almeno 5 giorni lavorativi prima della data di scadenza della stessa. L’organismo accreditato avrà poi l’obbligo di effettuare tale verifica entro i 45 giorni lavorativi a partire dalla data di ricezione della richiesta.
Per quel che riguarda i sistemi di pesatura e le bilance, la verifica periodica deve essere eseguita come stabilito di seguito:
Da notare che la verifica periodica si rende necessaria anche tutte le volte che vengono rimossi i sigilli dalla bilancia, ad esempio per effettuare una riparazione.
Dopo aver effettuato tutti i controlli del caso, l’organismo o il laboratorio accreditato emetterà l’esito finale della verifica periodica che può essere POSITIVO o NEGATIVO.
Sia che la verifica dia esito positivo o negativo, l’Organismo si occuperà di comunicarne l’esito alla Camera di Commercio competente (entro 10 giorni lavorativi, 3 in caso di esito negativo) e annotare il risultato sul libretto metrologico, un documento sul quale devono essere annotate tutte le attività che vengono svolte sullo strumento tra i quali gli interventi di riparazione che comportino la rimozione dei sigilli, gli esiti dei controlli casuali effettuati dalla Camera di Commercio e appunto gli esiti delle verifiche periodiche.
In conclusione, se lavori con bilance utilizzate per usi definiti legali in base al decreto 21 aprile 2017 n°93, tra i quali come visto ci sono ad esempio le bilance retail per il commercio e le bilance medicali, la verifica periodica è obbligatoria e va svolta secondo le modalità di legge sopra esposte.
Far questo ti permetterà di essere in linea con la normativa vigente e di poter offrire ai tuoi clienti e ai tuoi pazienti il meglio della pesatura, sicuro dell’affidabilità dei tuoi dispositivi!
WUNDER, tramite il proprio laboratorio partner, offre un servizio a 360° che riguarda sia la verifica periodica che l’eventuale riparazione e manutenzione dei vari dispositivi.
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